Ganoderma Reishi 100% è utile nei casi di:
• Immunostimolante
• Adattogeno
• Ipoglicemico
• Epatoprotettotre
• Antinfiammatorio
• Regolatore della pressione arteriosa
• Anticolesterolo
Ganoderma o Reishi: è un fungo saprofita della quercia e del castagno; come tale, per vi- vere, necessita del relativo substrato legnoso in decomposizione. Dal punto di vista strutturale, il Ganoderma o Reishi si distingue per il cappello rosso circolare dall’orlo chiaro, tendente al giallo lucido che può raggiungere i 15 centimetri (cm) di diametro. Molto ricco in tannini è apprezzato per le sue proprietà terapeutiche nei paesi orienta- li, soprattutto in Cina e in Giappone. Le proprie- tà benefiche del Reishi derivano da 150 sostanze bioattive che questo fungo contiene quali: acidi ganoderici (triterpeni), amminoacidi, adenosine, steroli, lipidi, alcaloidi, polisaccaridi di alto peso molecolare, vitamine, minerali più precisamente: germanio organico, ferro, calcio, fosforo e le vita- mine C,B,D incluso l’acido pantotenico.
Prodotto notificato al Ministero della Salute
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Il Ganoderma Reishi svolge diverse attività:
Attività adattogena: è in grado di indurre l’or- ganismo ad uno stato di aumentata resistenza non specifica, controbilanciando i segnali stressanti. Attività antinfiammatoria: è stato valutato positivamente per la sua attività antinfiammatoria grazie ad un componente che è stato isolato ed identificato come un analogo all’ idrocortisone, il quale però non possiede gli effetti collaterali tipici degli antinfiammatori stereoidei e non stereoidei. Attività pressoria: l’estratto di Ganoderma Lucidum è ritenuto un ottimo equilibratore pressorio, l’attività antiipertensiva è dovuta ai 112 triterpeni identificati ad azione ACE-inibitrice. In particolare gli acidi ganoderici ( B,D,F,H,K,S e Y), il ganoderolo A e B che sono i responsabili dell’attività ipotensiva.
Attività antitrombotica: è stato recentemente scoperto che i nucleosidi contenenti adenosine e guanosine, contenuti nel Reishi, impediscono che avvenga l’aggregazione delle piastrine all’interno dei vasi coronari e sangugni applicando quind una grande azione antitrombotica.
Attività ipoglicemica: è ritenuto efficace nella riduzione dei livelli di glucosio nel sangue, dopo all’incirca solo due mesi di trattamento grazie al Ganoderano A, B e C riscontrando aumento di livelli di insulina, stimolo dell’utilizzazione periferica di glucosio e stimolo del metabolismo epatico del glucosio.
Attività epatoprotettiva: l’estratto di Ganoderma lucidum è correntemente usato per le sue proprietà epatoprotettrici, come dimostrato da studi clinici su pazienti affetti da epatite B ottenendo, dopo solo un mese, una significativa riduzione delle transaminasi e una loro normalizzazione dopo solo tre mesi. Attività cardiovascolare: gli studi clinici sul Ganoderma lucidum hanno confermato che il suo utilizzo può dilatare l’arteria coronaria e aumentare la circolazione nei vasi capillari cardiaci aumentando così la quantità di ossigeno e di energia che arrivano al cuore.
Attività immunostimolante: si è inoltre riscontrata un’importante azione del Reishi a livello cellulare, in quanto può avere due effetti opposti sullo stesso tipo di cellule, come dimostrato su cellule di linfociti che in stato di normalità o poca attività alla somministrazione dell’estratto del fungo venivano attivate, e al contrario su cellule che si trovavano in stato di sovrapproduzione e sovrattività venivano regolate e attenuate allo stesso modo alla somministrazione dell’ estratto di Ganoderma. Quindi il Ganoderma lucidum può sia potenziare il meccanismo di difesa del corpo che ridurre l’esagerata risposta immunitaria nel caso di iperattività del sistema immunitario. Come dimostrato in uno studio ospedaliero su 48 pazienti affetti da carcinomi in fase avanzata ai quali furono somministrati estratti del Reishi per 30 giorni, i risultati hanno portato a constatare che dopo tale periodo vi è stato un aumento della risposta immune evidenziato dalla crescita di linfociti T e una diminuzione nella conta dei CD8.
I pazienti inoltre manifestavano una ripresa più rapida alla chirurgia e minori effetti collaterali dovuti alla chemioterapia. Sono stati riscontratida altri studi scientifici l’efficacia antivirale del Reishi nei confronti di: -Herpes simplex virus di tipo 1 e tipo 2 -Virus influenzale A; -Vari ceppi della stomatite vescicolare.