La radice di Liquirizia (Glycyrrhiza glabra) è uno dei rimedi naturali più antichi e versatili della tradizione fitoterapica. Questa versione extra e parzialmente decorticata, da agricoltura biologica, è ideale per la preparazione di tisane, decotti e infusi.
Ricca di glicirrizina, flavonoidi e saponine, la Liquirizia è nota per le sue proprietà lenitive delle mucose gastrointestinali, antinfiammatorie, espettoranti e digestive. È utile in caso di:
Tosse secca o grassa
Irritazioni delle prime vie respiratorie
Acidità gastrica, difficoltà digestive e spasmi intestinali
Stitichezza lieve grazie all’azione emolliente
Può essere anche impiegata in preparazioni artigianali come liquiriziati, sciroppi o liquori aromatici.
Per la preparazione di una tisana o decotto:
Usare 1 cucchiaino raso (circa 2 g) di radice per tazza.
Far bollire per 5–7 minuti, poi lasciare in infusione per altri 5 minuti.
Filtrare e bere dopo i pasti o al bisogno.
Può essere masticata in piccoli pezzi come rimedio naturale contro la secchezza della gola.
La Liquirizia è conosciuta da millenni: già gli antichi Egizi la utilizzavano come tonico e calmante. In molte regioni italiane, specialmente in Calabria, la sua lavorazione è una vera arte. Oltre all’uso medicinale, è apprezzata per il gusto naturalmente dolce e balsamico.
Non assumere in caso di ipertensione arteriosa, ritenzione idrica o patologie renali.
L’uso prolungato o ad alte dosi può aumentare la pressione sanguigna.
Sconsigliata in gravidanza, allattamento e in soggetti con edemi o squilibri elettrolitici.
Evitare l’associazione con farmaci diuretici o corticosteroidi, salvo parere medico.
Questa Liquirizia è edibile anche come snack?
Sì, la radice può essere masticata come rimedio tradizionale per gola secca o desiderio di dolce, ma con moderazione.
Si può usare nei liquori fatti in casa?
Sì, è ottima per la preparazione di liquori digestivi casalinghi dal gusto intenso e aromatico.
È indicata per bambini?
Solo saltuariamente e in piccole quantità, sotto consiglio di un esperto, e non in caso di pressione alta o predisposizione familiare.
Conservare in luogo fresco, asciutto e lontano da fonti di calore e umidità. Un corretto stoccaggio consente di mantenere l’aroma e l’attività funzionale fino alla data di scadenza indicata in etichetta.
La radice di Liquirizia (Glycyrrhiza glabra) è uno dei rimedi naturali più antichi e versatili della tradizione fitoterapica. Questa versione extra e parzialmente decorticata, da agricoltura biologica, è ideale per la preparazione di tisane, decotti e infusi.
Ricca di glicirrizina, flavonoidi e saponine, la Liquirizia è nota per le sue proprietà lenitive delle mucose gastrointestinali, antinfiammatorie, espettoranti e digestive. È utile in caso di:
Tosse secca o grassa
Irritazioni delle prime vie respiratorie
Acidità gastrica, difficoltà digestive e spasmi intestinali
Stitichezza lieve grazie all’azione emolliente
Può essere anche impiegata in preparazioni artigianali come liquiriziati, sciroppi o liquori aromatici.
Per la preparazione di una tisana o decotto:
Usare 1 cucchiaino raso (circa 2 g) di radice per tazza.
Far bollire per 5–7 minuti, poi lasciare in infusione per altri 5 minuti.
Filtrare e bere dopo i pasti o al bisogno.
Può essere masticata in piccoli pezzi come rimedio naturale contro la secchezza della gola.
La Liquirizia è conosciuta da millenni: già gli antichi Egizi la utilizzavano come tonico e calmante. In molte regioni italiane, specialmente in Calabria, la sua lavorazione è una vera arte. Oltre all’uso medicinale, è apprezzata per il gusto naturalmente dolce e balsamico.
Non assumere in caso di ipertensione arteriosa, ritenzione idrica o patologie renali.
L’uso prolungato o ad alte dosi può aumentare la pressione sanguigna.
Sconsigliata in gravidanza, allattamento e in soggetti con edemi o squilibri elettrolitici.
Evitare l’associazione con farmaci diuretici o corticosteroidi, salvo parere medico.
Questa Liquirizia è edibile anche come snack?
Sì, la radice può essere masticata come rimedio tradizionale per gola secca o desiderio di dolce, ma con moderazione.
Si può usare nei liquori fatti in casa?
Sì, è ottima per la preparazione di liquori digestivi casalinghi dal gusto intenso e aromatico.
È indicata per bambini?
Solo saltuariamente e in piccole quantità, sotto consiglio di un esperto, e non in caso di pressione alta o predisposizione familiare.
Conservare in luogo fresco, asciutto e lontano da fonti di calore e umidità. Un corretto stoccaggio consente di mantenere l’aroma e l’attività funzionale fino alla data di scadenza indicata in etichetta.