Crespino (Berberis vulgaris L.)

FAMIGLIA
Berberidaceae

Il Crespino arbusto perenne decorativo, coltivato anche nei giardini, oggi in Italia è frequente nelle siepi della Pianura Padana e nei boschi circostanti (in particolare Emilia-Romagna) su suoli Iimosi, argillosi o anche calcarei, fino a 1900 m di altitudine. E’ anche presente nelle pianure e boschi dell’Europa, in particolare centro-meridionale.
Fusto grigio eretto con rami giallastri scanalati, portanti foglie verde chiaro a margine spinoso, riunite in gruppi di 3 o 4 a livello di una spina formata da tre aculei, in maggio-giugno produce fiori gialli riuniti in grappoli penduli, da cui si originano poi bacche rosso corallo ovoidali, usate anche per la produzione di confetture.
La presenza di berberina nella corteccia dei rami e nelle radici conferisce loro la tipica colorazione gialla.

PARTI UTILIZZATE
Le radici, da raccogliersi in autunno

PRINCIPI ATTIVI
Il componente principale del Crespino è rapprensentato dalla berberina, un alcaloide del gruppo della protoberberina. 

INDICAZIONI
Uno studio cino-statunitense ha recentemente valutato l’efficacia della berberina nelle iperlipidemie
Il Crespino è noto da tempo per la azione depurativa, soprattutto in caso di disturbi epato-biliari, ma anche del tratto gastro-intestinale, nonchè disinfettante e lenitiva delle vie urinarie,. e ancora per i suoi effetti sul cuore (ne rallenta il battito) e sulla pressione (che viene abbassata).
Grazie alla sperimentazione in vitro è stato dimostrato che la berberina possiede un meccanismo d’azione diverso da quello delle statine, infatti non agisce bloccando la sintesi endogena del colesterolo (meccanismo delle statine) ma aumentando l’attività del gene per il recettore del colesterolo presente nel fegato: in pratica la berberina aumenta la capacità del fegato di catturare e metabolizzare il colesterolo in eccesso, di conseguenza facilitandone il riassorbimento dal sangue. Si assiste così ad una diminuzione media della concentrazione ematica di colesterolo del 29% e di del 35% circa di trigliceridi.

DOSI CONSIGLIATE
BERBERIS pianta essiccata: DECOTTO: per una tazza utilizzare una quantità di acqua corrispondente a 2 tazze da tè insieme ad un cucchiaino di radici e far bollire a fuoco lento per 5/10 min. Filtrare e bere.
BERBERIS estratto secco: 500 mg di berberina 2 volte al giorno sono risultati efficaci nel mantenere i livelli di colesterolo e trigliceridi entro i limiti fisiologici.

Nota bene

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