Quercitina

La quercetina è un aglicone flavonolico appartenente alla classe dei bioflavonoidi,.ampiamente presente e ben distribuito  nel regno vegetale.

Fonti particolarmente ricche sono:

le cipolle, il vino rosso, il thè verde e l'Erba di S. Giovanni ( Iperico).

Spesso la quercetina è presente sotto forma di glicoside, cioè unita a molecole di natura zuccherina: ad esempio la rutina è una quercetina-3-rutinoside e nella cipolla sono presenti glicosidi della quercetina con l'isorarnnosio.
La quercetina è un composto di colore giallo-verdastro, praticamente insolubile in acqua, mentre i derivati glicosidici sono molto più idrosolubili.
Circa il 25% della dose ingerita viene assorbita nell'intestino tenue, da qui la quercetina passa attraverso il circolo portale nel fegato che poi la distribuisce ai diversi tessuti dell'organismo.
II picco ematico si raggiunge entro 0,7-7 ore dall'ingestione.
La quercetina legata sotto forma glicosidica viene invce assorbita a livello del colon, solo dopo che i batteri intestinali hanno idrolizzato tali glicosidi.
 


PROPRIETÀ :

RUOLO NELLE ALLERGIE e NEI PROCESSI INFIAMMATORI



Tale azione è legata alla presenza dei gruppi ossidrilici presenti nella quercetina.
Il meccanismo d'azione sembra correlato alla sua capacità di inibire la degranulazione dei mastociti, dei basofili e dei neutrofili. Questo suggerisce il suo impiego nel trattamento delle allergie, come la febbre da fieno.
La quercitina può inoltre inibire la liberazione di istamina e di altri mediatori delle reazioni allergiche, fungendo da stabilizzatore delle membrane cellulari, che diventano così meno sensibili agli allergeni.
La quercetina, al pari di altri bioflavonoidi è anche in grado di agire direttamente sul sistema a cascata dei mediatori dell'infiammazione,  senza peraltro mostrare i classici effetti collaterali a livello gastrico associati alla somministrazione dei Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei (anzi favorendo eventualmente la cessazione del sanguinanento e la successiva cicatrizzazione). Questo suggerisce il suo impiego nel trattamento delle allergie, come la febbre da fieno. Un recente studio effettuato su soggetti con prostatite cronica di tipo III (infiammazione della prostata non batterica con dolore prostatico) hanno mostrato un miglioramento del 25% della sintomatologia nel 67% dei soggetti.
 

EFFETTO IMMUNOMODULANTE


Gli altri effetti  immunomodulanti e, in combinazione con vitamina C, anche antivirali riportati in letteratura, richiedono un ulteriore approfondimento.

AZIONE ANTIOSSIDANTE:
 

La quercetina inibisce la perossidazione dei lipidi. Tale azione è dovuta alla sua particolare struttura, ricca di doppi legami. La potente  azione antiradicalica è in grado di proteggere le strutture  cellulari a tutti i livelli, in particolare per quanto riguarda i meccanismi di produzione delle proteine.
La quercetina sinergizza l'attività antiossidante della vitamina C: tale sinergia si manifesta in particolare attraverso un migliorata azione del glutatione nel metabolismo cellulare. Anche l'effetto gastroprotettivo e antiulcera riconosciuto alla quercetina è dovuto, almeno in parte, a questa azione antiossidante.
 


INDICAZIONI :

  • Allergie
  • Infiammazioni croniche
  • Antiossidante
  • Microcircolo capillare
  • Prostatiti
  • Opacizzazione del cristallino

INDICAZIONI D'USO

100 mg 2-3 volte al giorno, ai pasti.
 

STUDI TOSSICOLOGICI

Le ricerche tossicologiche confermano che l'integrazione , con Quercetina fino a 300 mg al giorno è sicura.

AVVERTENZE

Non usare in gravidanza e allattamento

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI:

AA.VV.: Physicians' Desk Reference .. PDR Integratori nutrizionali CEC, Milano, 2003

Middleton Jr. E., Arme S.: "Quercetin inhibits lipopolysaccharide-induced expression of endothelial cell intracellular adhesion molecule-1", Int.Arch.Allergy Immunol.1995; 107:435-436

Alarcon de la Lastra C. Martin et al.: "Antiulcer and gastroprotective effects of quercetin: a gross and hystologic study", Pharmacol. 1994; 48:56-62

Shoskes D.A., Zeitlin S.I., Shahed A. Rajfer J.: "Quercetin in men with category III chronic prostatitis: a preliminary prospective double-blind, placebo-controlled trial"Urology 1999; 54:960-963

Varma S.D., Kinoshita J.H.: "lnhibition or lens aldose reductase by flavonoids. Their possible role in the prevention of diabetic catarats", Biochem.Pharmacol. 1976; 25:2505-2513
 

Nota bene

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