Echinacea Purpurea (Echinacea purpurea L. Moench.)

Il genere Echinacea comprende nove specie erbacee perenni originarie del Nord America, dove le sue foglie e radici sono da sempre usate dagli indiani per la guarigione di ogni tipo di ferita. Il nome deriva dal greco "riccio" e si collega al fatto che i semi hanno un margine membranoso con 4 denti. Echinacea purpurea è alta fino a 90 cm e ha foglie ovate, a margine vagamente dentato; le foglie basali sono spesso cordate; la radice è fibrosa; i frutti sono degli acheni. Pur non appartenendo alle tradizioni popolari della nostra medicina, l'Echinacea trova da alcuni anni un largo utilizzo, essendo stata ampiamente studiata e valutata da numerosi ricercatori mitteleuropei (in Germania, dove è conosciuta anche con il nome di Rudbeckia, sono in vendita più di 250 diversi prodotti a base di Echinacea). Il grosso interesse per questa pianta deriva dal fatto che è in grado di attivare e rinforzare il sistema immunitario specifico di adulti e bambini: un'assunzione regolare di Echinacea può permettere di prevenire, abbreviare o rendere meno violenti i sintomi delle malattie da raffreddamento, delle manifestazioni influenzali. E' un utile coadiuvante in caso di manifestazioni cutanee di origine batterica (foruncoli) o virale (herpes labiale).