Candida albicans

La candida (Candida albicans) è un micro- organismo presente nel nostro organismo sotto forma di spora di lievito, ovvero in forma monocellulare.

In condizioni fisiologiche, la candida vive nell’organismo umano come commensale saprofita (cioè vive dentro un altro organismo al quale non arreca alcun danno). Però, ad opportune condizioni, è in grado di determinare una patologia infettiva chiamata candidosi che può infettare l’intestino e raggiungere il lume vaginale attraverso l’area perianale. Le candidosi vaginali si manifestano normalmente con bruciore, prurito, disagio e, soprattutto in caso di ricorrenza, compromettono la qualità di vita della donna sotto il profilo psicologico, sociale e sessuale.

L’origine della patologia e la prognosi delle infezioni da candida sono influenzate dallo stato immunitario dell’organismo ospite. L’alterazione dell’equilibrio dell’ecosistema intestinale e vaginale favorisce una prevalenza di microrganismi opportunisti che possono portare a vulvovaginiti sostenute da lieviti del genere candida, soprattutto ap- partenenti alle specie candida albicans (nel 70-90% dei casi), glabrata (più frequente nelle donne diabetiche), krusei, parapsilosis e tropicalis. Molte donne riportano almeno un episodio di Vulvovaginite da Candida (VVC) nel corso della vita, specialmente in età fertile. La candida si può cronicizzare e diventare candidosi cronica.

La candidosi cronica è una sindrome complessa che si instaura quando miceti del genere candida (in particolare la candida albicans, fisiologicamente presenti, assieme a circa 400 specie di microrganismi) nel nostro apparato gastrointestinale prendono il sopravvento sulla microflora, proliferando in modo eccessivo e incontrollato e trasformandosi da miceti innocui in invasivi e patogeni. Numerose sono le cause e i fattori predisponenti: la dieta eccessivamente ricca di zuccheri e carboidrati raffinati, disfunzioni immunitarie, uso/abuso di farmaci (soprattutto antibiotici), funzionalità epatica alterata, disequilibrio della flora intestinale. La candida, proliferando, si trasforma in un micelio invasivo che riesce a creare dei varchi tra le cellule della mucosa intestinale consentendo il passaggio di cellule del micete, o di parti di esse, e delle numerosissime tossine da esso prodotte che, andando a diffondersi nell’intero organismo portano allo sviluppo vero e proprio della cosiddetta “sindrome da lievito”. La candida quindi, partendo dall’eccessiva proliferazione intestinale finisce con l’invadere tutto l’organismo, dando innesco a molteplici sintomi e disturbi, principalmente a carico degli apparati gastrointestinale, urogenitale e del sistema endocrino, nervoso e immunitario.


 CONSIGLI ALIMENTARI IN CASO Dl CANDIDOSI E INFEZIONI VAGINALI


CIBI DA EVITARE:
  • pomodoro, cioccolato, spezie, bibite zuccherate e gassate, vino, birra, superalcolici.

CIBI DA RIDURRE:
  • prodotti da forno lievitati (pizza, pane, briosche, ecc.) massimo 30-60 g al giorno
  • pasta bianca (massimo 30-60 g al giorno) e patate, zuccheri raffinati (semolato) e dolci, gelati, ecc