Raffreddamento

La stagione fredda è caratterizzata dall'abbassamento delle temperature e da una aumentata esposizione agli sbalzi termici. Lo stile di vita moderno costringe molti di noi ad una permanenza in luoghi chiusi con un microclima artificiale (spesso troppo caldo e secco), ben lontano da quello tipico della stagione invernale, il che rende più difficile all'organismo adattarsi alle mutate condizioni climatiche. Le polveri e l'inquinamento atmosferico delle città diventano, in questa stagione, fattori particolarmente irritanti che influenzano negativamente la salute del nostro sistema respiratorio.


In queste condizioni di freddo e di sbalzi termici repentini e innaturali, nonostante la capacità dell'organismo di mantenere costante la propria temperatura, la periferia di tutto il nostro corpo (mani, piedi, naso, gola e rispettive mucose) si raffredda.

Il raffreddamento delle mucose a sua volta è responsabile della riduzione della loro funzionalità e capacità di difenderci. Se a queste condizioni di terreno indebolito si associa una maggior permanenza in luoghi chiusi e affollati, ecco che le probabilità di ammalarci aumentano. Non è sicuramente casuale che uno dei rimedi più antichi per prevenire questi disturbi sia sempre stato quello di assumere bevande calde (es. tisane, vin brulè) fatte con piante diaforetiche e riscaldanti (Menta piperita, Camomilla, Zenzero, Cannella, Chiodi di garofano, Peperoncino ecc.) al fine di ripristinare una corretta circolazione. 
La natura ci offre numerose piante e sostanze naturali adatte a sostenere i meccanismi fisiologici che nel periodo invernale sono sottoposti a maggiore stress. In particolare tra queste ricordiamo le piante in grado di modulare l'azione del sistema immunitario come l'Echinacea e l'Astragalo: piante che risultano indicate sia nella prevenzione che come coadiuvanti.

Vi sono inoltre piante ricche di sostanze con proprietà emollienti e lenitive nei confronti delle mucose infiammate come la Liquirizia, la Piantaggine, ecc. senza dimenticare il miele che, come base di sciroppi o dolcificante per le tisane, resta un antico e utile rimedio di complemento. Le piante balsamiche e pettorali ricche in oli essenziali o altri principi attivi con azione specifica sulle vie respiratorie sono sicuramente una delle classi più importanti. Gli oli essenziali contenuti in queste piante, ad esempio, vengono, una volta ingeriti o assorbiti attraverso la pelle, eliminati almeno in parte attraverso le vie respiratorie stesse, dove svolgono azione espettorante e antisettica, ovvero proprio quell'azione di stimolo e supporto di cui le mucose hanno bisogno per recuperare le loro corrette funzioni fisiologiche. Tra le piante balsamiche più interessanti si annoverano l'Eucalipto, il Pino, la Menta e la Cannella. Infine ricordiamo la Propoli, un prodotto di derivazione vegetale elaborata dalle api, che è oramai ben noto anche al grande pubblico, le sue proprietà antisettiche ed antinfiammatorie la rendono una sostanza naturale che per efficacia e sicurezza risulta assolutamente ideale per sostenere la funzionalità delle prime vie aeree.