Fegato (coadiuvante le normali funzioni epatiche)

Il fegato, per il ruolo chiave che riveste nel metabolismo, è un organo particolarmente esposto all'azione dannosa di sostanze tossiche di origine esogena (alcool, droghe, farmaci, etc.); ad esempio il processo di detossificazione di molte molecole potenzialmente pericolose è svolto da una serie di enzimi localizzati nelle cellule epatiche. È per questi motivi che il mantenimento dell'integrità e della corretta funzionalità del fegato è necessario per salvaguardare la salute dell'individuo. Dalla letteratura scientifica emerge che le sostanze ad attività antiossidante svolgono un ruolo primario nel "difendere" le cellule epatiche dai danni generati dallo stress ossidativo e dai radicali liberi prodotti da diverse reazioni biochimiche che avvengono proprio a livello epatico.
Fra queste sostanze la più attiva è senz'altro l'acido α-lipoico. Esso, infatti, è caratterizzato da un elevata reattività contro i radicali liberi ed è in grado di rigenerare la Vitamina C e la Vitamina E ossidate e, di innalzare i livelli tissutali di glutatione. Da una studio su pazienti pubblicato su una rivista scientifica è emersa l'efficacia d'uso nel trattamento di disordini epatici dell'acido α-lipoico in combinazione con selenio, Vitamina E e silimarina. La silimarina è un estratto standardizzato ottenuto dai frutti del cardo mariano (Sylibum marianum) che contiene come principali costituenti la silibina, silidianina e silicristina attualmente molto utilizzato nelle disfunzioni del fegato poiché ha effetto epatoprotettivo e accelera il processo di rigenerazione del fegato. Esplica anche una funzione di difesa contro numerose sostanze come il tetracloruro di carbonio, la galattosamina, le tossine dell'Amanita falloide (falloidina) e l'alcool. La silibina è stata oggetto di numerosi studi biochimici e farmacologici.

Miscela calmante per disturbi di fegato che inducono agitazione, rabbia, iperattività, eccitazione sessuale: in diffusione ambientale utilizzare in parti uguali Bergamotto, Maggiorana e Nardo (sul fazzoletto bastano 2 gocce di ciascuna essenza stillate l’una sull’altra); in 50 ml di crema base neutra aggiungere 8 gocce di ciascuna delle 3 essenze, mescolare a lungo con un cucchiaio di vetro, ceramica, legno o plastica (non utilizzare strumenti di metallo). Applicare la crema così creata 2 volte al giorno sulla zona del fegato e massaggiare.