DESCRIZIONE BOTANICA (1-5):
Cordyceps sinensis e un piccolo fungo ascomicete abbastanza raro, originario delle montagne del Tibet ad altitudini comprese fra 3000 e 5000 m. Si tratta di un parassita delle larve del lepidottero Hepialus armoricanus. Il corpo fruttifero (sporoforo), a forma di clava o bastone, di colore arancio o rosso, contenente gli aschi sporigeni, spunta fuori dal residue mummificato della larva in primavera-estate (da qui la denominazione popolare "verme d'inverno, erba d'estate"). Il gambo e liscio e di colore arancio chiaro.
E' Citato per la prima volta nel 620 d.c.; i documenti descrivono un organismo strano, che vive in Tibet, in grado di trsformarsi da animale in pianta "insetto in inverno e pianta in estate". In natura infatti nella stagione invernale le spore di questo fungo penetrano in alcune specie di larve di insetti da cui traggono nutrimento. Durante l'estate il fungo fuoriesce dal terreno ed è raccolto assieme alla parte di insetto mummificato.
Già in tempi remoti i pastori tibetani si accorsero che quando i loro animali si nutrivano di questo fungo diventavano piu attivi e vivaci, pertanto lo provarono su se stessi, verificando il suo effetto rigenerante, energetico e rinvigorente in grado di aumentare la vitalità, la resistenza allo sforzo e la longevità.
L'uso nella Medicina Tradizionale Cinese che, analogamente al ginseng, classifica il Cordyceps sinensis come "tonico dei polmoni e del reni", risale al 1700 a.C.
In Europa e stato menzionato per la prima volta ad un incontro scientifico nel 1726.
Nella sua forma selvatica il Cordyceps è molto raro ed ha un costo elevatissimo.
Oggi però è possibile coltivare questo fungo, così da rendere disponibili per chiunque le sue eccellenti qualità.
PROPRIETA'(1-4):
Effetti sulla resistenza fisica e sull'assorbimento dell'ossigeno: Cordyceps sinensis e in grado di incrementare la capacita di resistenza fisica, il recupero dopo lo sforzo e in generale di migliorare fino al 40% I'assorbimento di ossigeno da parte delle cellule, con grande riduzione del senso di affaticamento. Nel 1993 questo fatto venne clamorosamente alia ribalta dopo che 9 atlete cinesi, che avevano incluso nella loro dieta l'impiego di tale fungo, supero addirittura 9 record mondiali. Si discusse perfino sulla possibilità di vietarne l'impiego in ambito sportivo fino a quando il Comitato Olimpico Canadese decise ufficialmente di consentirio. Questa capacità energetica e dovuta ad un incremento cellulare fino al 55% dell'ATP (Adenosina TriFosfato), che rappresenta la quantità di bioenergia a disposizione delle cellule. Inoltre Cordiceps sinensis e in grado di aumentare fino al 40% l'assorbimento di ossigeno da parte detle cellule (2-3-4-5-7).
Effetti sulla sfera sessuale: L'effetto energizzante si manifesta anche nei confronti dei problemi sessuali sia maschili che femminili. In tre diversi studi e stato riscontrato un miglioramento del 24% sul 69% dei soggetti (5).
Effetti sul sistema immunitario: dovuti ai polisaccaridi (betaglucani), si manifestano con un aumento dell'attivita delle cellule Natural Killer (NK), incrementando in tal modo la produzione di cellule-T: tale attività sembra correlata anche all'aumentato vigore muscolare. Le cellule NK costituiscono una barriera essenziale nei confronti del'invecchiamento cellulare e dei processi degenerativi (3-5).
Azione antiossidante: per il loro potente effetto antiossidante i polisaccaridi sono in grado di contrastare la degenerazione e l'invecchiamento cellulare, in particolare nei confronti delle cellule epatiche e in caso di affezioni degenerative sinergizzando in tal modo I'azione sul sistema immunitario (3-6).
Effetti sul sistema cardiovascolare: grazie alia presenza di adenosina e utile per diminuire la tendenza all'aggregazione piastrinica, tiene sotto controllo la pressione sanguigna (ipotensivo) e regola il ritmo cardiaco, favorisce inoltre un migliore utilizzo dell'ossigeno circolante da parte del muscolo cardiaco (6).
Effetti sui lipidi: il fungo contribuisce ad abbassare i livelli ematici di colesterolo totale (10- 21%) e al tempo stesso ad aumentare quelli di colosterolo HDL, colesterolo buono (27- 30%), nonche a ridurre i trigliceridi (9-26%) migliorando cosi il funzionamento dell'apparato cardiovascolare (6).
Effetti sui microorganismi: recentemente e stato rilevato che Cordyceps sinensis contiene antibiotici naturali (cordicepina) efficaci su numerosi tipi di batteri: in particolare essa e attiva su Clostridium (3-5).
Effetti suite vie respiratorie: la tradizionale capacita di alleviare i sintomi di numerose affezioni respiratore, quali asma e bronchite, e stata recentemente dimostrata (1-3).
I numeri fra parentesi fanno riferimento alle fonti bibliografiche da cui sono tratte tali notizie.
BIBLIOGRAFIA:
1) Mizuno T.: "Medicinal effects and utilization of Cordyceps (Fr.) Link (Ascomycetes) and Isaria Fr. (Mitosporic fungi) Chinese caterpillar fungi, "Tochukaso" (review)", IntJ.Med.Mushr. 1999:1:251-62
2) Halpern GM : Healing mushrooms. Effective treatments for today's illnesses, Garden City (NY): Square One Publishers; 2007
3) Zhou J-S, Halpern G, Jones K.: "The scientifi c rediscovery of an ancient Chinese herbal medicine: Cordyceps sinensis", J.AItem.Complement.Med. 1998,4:429-57
4) Dai GW, Bao TT, Xu GF, Cooper R, Znu GX: CordyMaxTM Cs-4 improves steady-state bioenergy status in mouse liver. J Altem Complement Med. 2001:7:231-40.
5) AA.W.: "Cordyceps sinensis". Food Chem. 2002;78:463-9.5
6) Chen DG.: "Effects of JinShuiBao capsule on the quality of life of patients with heart failure", J.Admin.Trad.Chin.Med. 1995:5:40-3.
7) Zhu J-S, Rippe J. CordyMax enhances aerobic capability, endurance performance, and exercise metabolism in healthy, mid-age to elderly sedentary humans. Presented at the Annual Scientific Conference of the American Physiological Society (APS). Experimental Biology. 2004 April 17-21; Washington, DC.