La Valeriana europea (Valeriana officinalis L.) è una delle piante officinali più studiate e utilizzate per la sua azione sedativa e ansiolitica naturale. Viene tradizionalmente impiegata per favorire il sonno fisiologico, ridurre l’ansia lieve e calmare l’agitazione nervosa.
La parte utilizzata in tisana è la radice essiccata, ricca di acidi valerenici, sesquiterpeni e flavonoidi, responsabili dell’effetto distensivo sul sistema nervoso centrale.
Indicata in caso di insonnia, tensioni muscolari nervose, stress o agitazione emotiva, è tra i rimedi naturali più efficaci per regolarizzare il ritmo sonno-veglia senza causare dipendenza.
🔹 Azione sedativa sul sistema nervoso centrale
Gli estratti della radice agiscono su specifici recettori GABAergici, esercitando un effetto rilassante e ansiolitico, utile in presenza di disturbi del sonno o irrequietezza mentale.
🔹 Supporto contro l’insonnia
Favorisce l’addormentamento naturale e migliora la qualità del riposo notturno, in particolare in soggetti con difficoltà ad addormentarsi o risvegli frequenti.
🔹 Effetto miorilassante
Utile per alleviare tensioni muscolari di origine nervosa e distonie neurovegetative (palpitazioni, colon irritabile, cefalee da tensione).
🔹 Senza effetti collaterali tipici dei sonniferi
A differenza dei sedativi di sintesi, la valeriana non causa torpore mattutino, assuefazione né dipendenza, ed è ben tollerata anche in trattamenti prolungati.
✔ Infuso rilassante/serale
Utilizzare 1 cucchiaio di radice spezzettata (1,5–2 g) per ogni tazza d’acqua (200 ml)
Versare in acqua fredda, portare a leggera ebollizione e lasciare in infusione per 10 minuti
Filtrare e assumere 30–60 minuti prima di coricarsi
Si consiglia un uso continuativo per almeno 15–20 giorni
✔ Associazioni sinergiche
La radice di valeriana può essere associata a melissa, passiflora, luppolo o escolzia per potenziare l’effetto rilassante e riequilibrare il tono neurovegetativo.
1. A cosa serve la valeriana in taglio tisana?
Serve per favorire il rilassamento, migliorare la qualità del sonno e calmare stati d’ansia o tensione nervosa, in modo naturale e senza effetti collaterali farmacologici.
2. Qual è il momento migliore per assumerla?
La valeriana va assunta la sera, circa 30–60 minuti prima di dormire. In caso di ansia diurna, può essere assunta anche in altri momenti della giornata in dosi più leggere.
3. Ha effetti collaterali?
È generalmente ben tollerata. In rari casi può causare lievi disturbi digestivi o sonnolenza diurna se assunta in eccesso. Non si segnalano fenomeni di assuefazione o dipendenza.
4. Può essere usata da tutti?
È sconsigliata in gravidanza, allattamento e nei bambini sotto i 12 anni, salvo diverso parere medico. In caso di terapia con sedativi o psicofarmaci, si raccomanda il consulto di un professionista.
5. Posso assumerla insieme ad altri rimedi naturali?
Sì, la valeriana è compatibile e sinergica con altre piante calmanti come melissa, passiflora, lavanda, escolzia e biancospino.
La Valeriana europea (Valeriana officinalis L.) è una delle piante officinali più studiate e utilizzate per la sua azione sedativa e ansiolitica naturale. Viene tradizionalmente impiegata per favorire il sonno fisiologico, ridurre l’ansia lieve e calmare l’agitazione nervosa.
La parte utilizzata in tisana è la radice essiccata, ricca di acidi valerenici, sesquiterpeni e flavonoidi, responsabili dell’effetto distensivo sul sistema nervoso centrale.
Indicata in caso di insonnia, tensioni muscolari nervose, stress o agitazione emotiva, è tra i rimedi naturali più efficaci per regolarizzare il ritmo sonno-veglia senza causare dipendenza.
🔹 Azione sedativa sul sistema nervoso centrale
Gli estratti della radice agiscono su specifici recettori GABAergici, esercitando un effetto rilassante e ansiolitico, utile in presenza di disturbi del sonno o irrequietezza mentale.
🔹 Supporto contro l’insonnia
Favorisce l’addormentamento naturale e migliora la qualità del riposo notturno, in particolare in soggetti con difficoltà ad addormentarsi o risvegli frequenti.
🔹 Effetto miorilassante
Utile per alleviare tensioni muscolari di origine nervosa e distonie neurovegetative (palpitazioni, colon irritabile, cefalee da tensione).
🔹 Senza effetti collaterali tipici dei sonniferi
A differenza dei sedativi di sintesi, la valeriana non causa torpore mattutino, assuefazione né dipendenza, ed è ben tollerata anche in trattamenti prolungati.
✔ Infuso rilassante/serale
Utilizzare 1 cucchiaio di radice spezzettata (1,5–2 g) per ogni tazza d’acqua (200 ml)
Versare in acqua fredda, portare a leggera ebollizione e lasciare in infusione per 10 minuti
Filtrare e assumere 30–60 minuti prima di coricarsi
Si consiglia un uso continuativo per almeno 15–20 giorni
✔ Associazioni sinergiche
La radice di valeriana può essere associata a melissa, passiflora, luppolo o escolzia per potenziare l’effetto rilassante e riequilibrare il tono neurovegetativo.
1. A cosa serve la valeriana in taglio tisana?
Serve per favorire il rilassamento, migliorare la qualità del sonno e calmare stati d’ansia o tensione nervosa, in modo naturale e senza effetti collaterali farmacologici.
2. Qual è il momento migliore per assumerla?
La valeriana va assunta la sera, circa 30–60 minuti prima di dormire. In caso di ansia diurna, può essere assunta anche in altri momenti della giornata in dosi più leggere.
3. Ha effetti collaterali?
È generalmente ben tollerata. In rari casi può causare lievi disturbi digestivi o sonnolenza diurna se assunta in eccesso. Non si segnalano fenomeni di assuefazione o dipendenza.
4. Può essere usata da tutti?
È sconsigliata in gravidanza, allattamento e nei bambini sotto i 12 anni, salvo diverso parere medico. In caso di terapia con sedativi o psicofarmaci, si raccomanda il consulto di un professionista.
5. Posso assumerla insieme ad altri rimedi naturali?
Sì, la valeriana è compatibile e sinergica con altre piante calmanti come melissa, passiflora, lavanda, escolzia e biancospino.