Tribolo (Tribulus terrestris L.)

FAMIGLIA: Zygophylaceae

PARTE USATA. Bulbo

Trae il suo nome dal latino Tribulus che significa pianta spinosa, Terrestris, ossia di terra, per differenziarsi da specie acquatiche.

Pianta erbacea, cresce spontaneo nei terreni fertili e ben irrigati di tutta l'India e di alcune zone dell'Africa, ma anche in Australia ed Iraq.
Produce foglie pennatosette, mentre il frutto è denominato Tribolo ed assomiglia ad uno zoccolo di Bue, da qui il nome "Gokshura" in sanskrito.
Non ha odore, mentre il gusto è astringente.
Viene impiegata da tempo immemorabile in particolare nella medicina ayurvedica.


Composizione
Saponine steroide come protodioscina, terrestrosine
Tracce di alcaloidi
Aminoacidi
Flavonoidi
Minerali per circa il 14%
Potassio e nitrati
Grassi

PROPRIETA'
Tonica ed energetica
Anabolizzante
Stimolante dell'attività sessuale
Spermatogenica
Ipotensiva
Diuretica ed urolitica ( ossia di disgregazione dei calcoli renali )
Antiflogistica
Antibatterica

La protodioscina è il componente principale gli estratti di tribolo.
Le saponine steroide aumenterebbero nell'uomo la secrezione di ormone luteinizzante da parte della ghiandola pituitaria, stimolando la spermatogenesi e la secrezione di testosterone.
Nella donna invece, le stesse saponine la pituitaria provocherebbe un aumneto di secrezione dell'ormone follicolostimolante e di ormoni femminilizzanti ( e non di testosterone ) risultando di aiuto in menopausa.
Pare avere anche una azione proerettile, migliorando la funzionalità del tessuto cavernoso.


INDICAZIONI
Tonico ed energetico muscolare
Stimolante l'attività sessuale
Infertilità maschile e femminile
Impotenza

DOSI CONSIGLIATE
estratti secchi 400/500 MG 2/3 volte al giorno
Per estratti titolati il dosaggio può ridursi a seconda della titolazione
Decotti: 2 grammi 1-2 volte al di
Polvere: 1 grammo. 1 o 2 volte al giorno

Contorindicazioni
A parte rare reazioni allergiche le ricerche tossicologiche non hanno evidenziato tossicità ai dosaggi indicati.