Alga Wakame (Undaria pinnatifida (Harvey) Suringar)

L'ALGA WAKAME è un'alga classificata fra le "alghe brune" anche se il suo colore è verde o verdastro.
Cresce generalmente fino a circa trenta cm di lunghezza (in condizioni favorevoli fino ad un max. di 1-3 m) e prospera nelle acque turbolente e poco profonde (6-12 m).
Specie originaria del Mare del Giappone, si è diffusa come epifita con il traffico di ostriche vive nell'Oceano Pacifico, nell'Oceano Atlantico Nord Orientale e nel Mar Mediterraneo: infatti è giunta per la prima volta attorno alla città di Chioggia nel 1992, diffondendosi successivamente in tutta la laguna veneta.
Il massimo sviluppo avviene nel periodo invernale e quindi si raccoglie in primavera, con modalità atte a staccare anche la radice dalle rocce alle quali l'alga aderisce. Una volta raccolta può essere essiccata direttamente oppure immersa per breve tempo in acqua bollente, quindi immediatamente in acqua fredda e successivamente posta ad essiccare: quest'ultimo procedimento è utile per mantenere la tipica colorazione verde dell'alga e ne impedisce la fermentazione.

PARTI USATE
Tallo 
 
PRICIPI ATTIVI
fucoxantina (carotenoide): 10% - iodio: inferiore a 1 ppm

PROPRIETA'
A livello intestinale la fucoxantina viene parzialmente idrolizzata a fucoxantinolo, ancora più attivo della fucoxantina, ad opera di una lipasi o di una carbossi-esterasi, e quindi viene assorbita: il picco ematico si ha dopo circa un'ora dalla somministrazione.
Effetti sul tessuto adiposo: per quanto riguarda i meccanismi di controllo del peso corporeo e dei depositi di grasso, negli ultilmi anni è stato isolato un gruppo di proteine, denominate UCP (Uncoupling Proteins) capaci di svolgere un ruolo chiave nei processi termogenetici, tali proteine possono risultare quindi utili per tenere sotto controllo il sovrappeso e altri disturbi metabolici. In particolare le proteine di disaccoppiamento UCP1 sono implicate nel controllo del peso: negli animali il grasso bruno svolge un importante regolazione della produzione energetica, nell'uomo tale ruolo è svolto prevalentemente dal tessuto grasso bianco, nel quale la stimolazione delle UCP1 porta alla riduzione dei grassi di deposito, soprattutto a livello addominale: a parità di assunzione di cibo, nei soggett trattati con fucoxantina si è avuta una significativa diminuzione dell'accumulo di grasso bianco a livello addominale e perirenale nonché una significatica diminuzione del peso corporeo.
La fucoxantina sembra inoltre agire anche riducendo la produzione di cellule adipose, mediante azione sulla regolazione della lipogenesi nelle fasi iniziali e intermedie della differenziazione degli adipociti (preadipociti). L'assunzione contemporanea di olio di pesce svolge azione sinergica con la fucoxantina, potenziandone gli effetti. La stessa fucoxantina produce a livello epatico una aumentata sintesi di ac. docosaesaenoico (DHA) e arachidonico, utili per influenzare positivamente l'assetto lipidico in soggetti con iperglicemia o sovrappeso.

INDICAZIONI
Per ridurre l'accumulo di grasso, in particolare nelle zone addominali, come coadiuvante nel sovrappeso, nell'ambito di diete globalmente adeguate a tal fine.

DOSI CONSIGLIATE
Generalmente 5 mg di fucoxantina (50 mg di alga wakame Estratto Seccoal 10% di fucoxantina) 2-3 volte al giorno, meglio ai pasti e prima di coricarsi.
STUDI TOSSICOLOGICI
le ricerche tossicologiche confermano che la Fucoxantina NON PRESENTA ALCUNA TOSSICITÀ' alle dosi raccomandate.

AVVERTENZE
Per l'uso in gravidanza e allattamento consultare il proprio medico.

BIBLIOGRAFIA
Yoshida T.: Marine algae of Japan, Uchida Rocakuho Publishing, Tokio, 1998
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