DAI FIORI DI BACH: SWEET CHESTNUT

Di questo fiore BACH dice: Per quei momenti in cui si è colti da un'angoscia tanto grande da sembrare insopportabile. Per quei momenti in cui si ha l'impressione di non farcela più perchè anima e corpo sembrano essersi spinti sino ai limiti estremi delle loro possibilità di resistenza. Quando sembra di trovarsi di fronte a nient'altro che distruzione e annientamento.

03 maggio 2019

Sweet Chestnut (Castanea sativa) è un albero mellifero della famiglia delle Fagacee.

La parola chiave di Sweet Chestnut è “la buia notte dell’anima”, nella quale vi è un’estrema angoscia, l’individuo qui ha sperimentato qualcosa di tragico e ha anche messo in moto un recupero, ma non ne è uscito fuori, è una situazione quindi estrema e c’è tanto buio.

Le persone Sweet Chestnut sono generalmente imponenti e forti, non si lamentano nonostante la grande sofferenza interiore, perciò si mostrano dignitose. I benefici di questo rimedio sono portentosi, infatti Sweet Chestnut riaccende la luce interiore ed aiuta ad uscire dal tunnel della disperazione, le persone sono pervase da ottimismo ed armonia, ricomponendo la “frattura sottostante” e guidando la persona in un cambiamento decisivo pieno di pace.

Sweet Chestnut è utile nel dolore angosciante, acuto e profondo, è indicato per le persone che sono preda di un’angoscia così grande da sembrare insopportabile.

Modalità d'uso

Il metodo più comune è l'ingestione per via orale, direttamente in bocca, mediante un contagocce.
La dose è solitamente di 4 gocce 4 volte al giorno.
Le due somministrazioni più importanti sono la mattina al risveglio e la sera prima di coricarsi, momenti in cui il corpo accoglie meglio il medicamento.
Nei casi di emergenza le somministrazioni possono essere ravvicinate e aumentate fino a 8/10 volte nell'arco della giornata.
Per ottenere risultati più rapidi e per una maggiore efficacia, oltre alla somministrazione per via orale, si possono massaggiare le parti del corpo più sensibili, le labbra, le tempie, i polsi, le zone dove sono situati i gangli linfatici.
Inoltre per una azione sinergica di potenziamento, i fiori si possono mescolare con olii esenziali, aggiungere all'acqua del bagno nella misura di 7/20 gocce.

Caratteristiche particolari

"La malattia non è una crudeltà nè una punizione, ma solo un mezzo di cui la nostra psiche si serve per indicarci i nostri errori, per trattenerci da errori più gravi, per condurci sulla via della luce": così si esprime Edward Bach, batteriologo, fondatore della moderna medicina degli elisir dei fiori.

Bibliografia

Guarire con i fiori di Bach, Ipsa Editore
Scilla di Massa, Curarsi con i fiori di Bach, Red Edizioni
Margaretha Mijnlieff, Manuale Di floriterapia, Xenia Edizioni
Maria Luisa Pastorino, Introduzione ai rimedi floreali di Bach, Ipsa Editore
Methchild Scheffer, Terapia con ifiori di Bach, Ipsa Editore
Edward Bach, I 12 guaritori e altri rimedi ,La casa verde Demetra
Edward Bach, Guarisci te stesso,La casa verde Demetra