DAI FIORI DI BACH: RED CHESTNUD

Di questo fiore BACH dice: Per chi non si sa impedire di essere in ansia per gli altri. Spesso queste persone hanno smesso di preoccuparsi per se stesse, ma stanno ugualmente molto male perché temono che possa succedere qualcosa di brutto alle persone amate.

20 marzo 2019
Red Chestnut (Aesculus Carnea), fa parte della famiglia delle Ippocastanacee, è un albero raro, poco robusto e delicato, che cresce comunemente nei parchi.
Questo fiore è indicato per coloro che hanno grandi preoccupazioni per il prossimo, fino a soffocarlo.
Queste persone caricano l’altro delle proprie paure e tensioni, iperproteggendolo e creando un pensiero negativo che alimenta solo la paura ed il blocco per se stessi e gli altri.
Tutto ciò porta i Red Chestnut a essere estremamente vincolati all’altro.
Il beneficio più importante che si svela con questo rimedio è la naturalezza con cui i pensieri nascono, si sviluppa perciò la capacità di occuparsi del prossimo, senza paure o invadenza, ma con compassione e amore.
La persona emana energie positive, calma interiore mediante cui riesce a gestire la quotidianità e donare forza alle persone vicine.
Modalità d'uso
Il metodo più comune è l'ingestione per via orale, direttamente in bocca, mediante un contagocce.
La dose è solitamente di 4 gocce 4 volte al giorno.
Le due somministrazioni più importanti sono la mattina al risveglio e la sera prima di coricarsi, momenti in cui il corpo accoglie meglio il medicamento.
Nei casi di emergenza le somministrazioni possono essere ravvicinate e aumentate fino a 8/10 volte nell'arco della giornata. Per ottenere risultati più rapidi e per una maggiore efficacia, oltre alla somministrazione per via orale, si possono massaggiare le parti del corpo più sensibili, le labbra, le tempie, i polsi, le zone dove sono situati i gangli linfatici. Inoltre per una azione sinergica di potenziamento, i fiori si possono mescolare con olii esenziali, aggiungere all'acqua del bagno nella misura di 7/20 gocce.
"La malattia non è una crudeltà nè una punizione, ma solo un mezzo di cui la nostra psiche si serve per indicarci i nostri errori, per trattenerci da errori più gravi, per condurci sulla via della luce": così si esprime Edward Bach, batteriologo, fondatore della moderna medicina degli elisir dei fiori.
Bibliografia
Guarire con i fiori di Bach, Ipsa Editore Scilla di Massa, Curarsi con i fiori di Bach, Red Edizioni Margaretha Mijnlieff, Manuale Di floriterapia, Xenia Edizioni Maria Luisa Pastorino, Introduzione ai rimedi floreali di Bach, Ipsa Editore Methchild Scheffer, Terapia con ifiori di Bach, Ipsa Editore Edward Bach, I 12 guaritori e altri rimedi ,La casa verde Demetra Edward Bach, Guarisci te stesso,La casa verde Demetra