13 marzo 2019
Pine (Pinus Sylvestris) fa parte della famiglia delle Conifere ed ha una corteccia di colore bruno-rossastra.
Il pino è un albero alto, slanciato, cresce nei boschi e nelle brughiere.
La parola chiave dei tipi Pine è il “colpevole”, colui che è convito di essere sempre in colpa e si autocritica eccessivamente, deve pagare per le azioni compiute se non sono state eseguite con pieno successo, spesso sono individui che si mettono sotto giudizio estremo, accusandosi improrogabilmente anche di nulla.
Questo rimedio porta a saper valutare con chiarezza, lucidità le proprie responsabilità ed accettarle naturalmente; Pine permette quindi di raggiungere un punto dal quale si può partire per condurre analisi adeguate, aderenti alal realtà.
Inoltre, Pine consente di incrementare la propria autostima ed il rispetto verso se stessi e verso il prossimo, non sentenziando.
Modalità d'uso
Il metodo più comune è l'ingestione per via orale, direttamente in bocca, mediante un contagocce.
La dose è solitamente di 4 gocce 4 volte al giorno.
Le due somministrazioni più importanti sono la mattina al risveglio e la sera prima di coricarsi, momenti in cui il corpo accoglie meglio il medicamento.
Nei casi di emergenza le somministrazioni possono essere ravvicinate e aumentate fino a 8/10 volte nell'arco della giornata.
Per ottenere risultati più rapidi e per una maggiore efficacia, oltre alla somministrazione per via orale, si possono massaggiare le parti del corpo più sensibili, le labbra, le tempie, i polsi, le zone dove sono situati i gangli linfatici.
Inoltre per una azione sinergica di potenziamento, i fiori si possono mescolare con olii esenziali, aggiungere all'acqua del bagno nella misura di 7/20 gocce.
"La malattia non è una crudeltà nè una punizione, ma solo un mezzo di cui la nostra psiche si serve per indicarci i nostri errori, per trattenerci da errori più gravi, per condurci sulla via della luce": così si esprime Edward Bach, batteriologo, fondatore della moderna medicina degli elisir dei fiori.