09 marzo 2019
Olive (Olea Europaea) fa parte della famiglia delle Oleacee.
È una pianta longeva e millenaria, l’Ulivo per eccellenza è il simbolo della pace e dell’energia in equilibrio, forte, saggia e duratura.
Olive per l'apatia primaverile
È indicato per chi affronta l’arrivo della Primavera dopo una stagione di grandi fatiche, che ha esaurito le forze fisiche e psichiche.
Il risveglio della natura non viene letto in positivo, ma viene vissuto come un nuovo
grande impegno da affrontare e tutte le forze fisiche sono state impiegate e depauperate.
Olive in questi casi è “il Guaranà” della floriterapia: aiuta a gestire le proprie forze, a modularle in maniera corretta e a metterle in campo al momento opportuno.
Gli Olive sono individui che hanno lavorato molto, che subiscono uno stress forte, non hanno più energia per affrontare le minime incombenze, hanno sofferto fisicamente ed emotivamente, si sentono deboli, non compiono azioni e tutto ciò crea in loro umor nero, la voglia di sottrarsi alla vita, agli impegni in generale.
Le qualità che il fiore di Ulivo fa emergere sono il recupero della forza, della vitalità e dell’interesse nella vita;
sono individui che in equilibrio riescono ad ascoltare il proprio corpo amabilmente.
Olive è un vero integratore energetico, è indicato per coloro che in viso evidenziano del pallore, pesantezza corporea, la pelle secca, causa mancanza di fluidi, l’umore basso e passivo, possono soffrire anche di anemia, insonnia diurna, crisi di fame, lo si usa spesso durante la convalescenza post malattia.
Modalità d'uso
Il metodo più comune è l'ingestione per via orale, direttamente in bocca, mediante un contagocce.
La dose è solitamente di 4 gocce 4 volte al giorno.
Le due somministrazioni più importanti sono la mattina al risveglio e la sera prima di coricarsi, momenti in cui il corpo accoglie meglio il medicamento.
Nei casi di emergenza le somministrazioni possono essere ravvicinate e aumentate fino a 8/10 volte nell'arco della giornata.
Per ottenere risultati più rapidi e per una maggiore efficacia, oltre alla somministrazione per via orale, si possono massaggiare le parti del corpo più sensibili, le labbra, le tempie, i polsi, le zone dove sono situati i gangli linfatici.
Inoltre per una azione sinergica di potenziamento, i fiori si possono mescolare con olii esenziali, aggiungere all'acqua del bagno nella misura di 7/20 gocce
Caratteristiche particolari
"La malattia non è una crudeltà nè una punizione, ma solo un mezzo di cui la nostra psiche si serve per indicarci i nostri errori, per trattenerci da errori più gravi, per condurci sulla via della luce": così si esprime Edward Bach, batteriologo, fondatore della moderna medicina degli elisir dei fiori. Le "prime diluizioni", quelle che vengono vendute al pubblico; normalmente in bottigliette da 10 ml., di vetro scuro perché l'elisir non deve rimanere esposto alla luce, durano alcuni anni. La "seconda diluizione" è quella che si somministra al paziente, secondo il criterio del terapeuta; si prepara in bottigliette di vetro scuro da 30 ml. versando 2 parti di acqua di fonte, o minerale, e 1 parte di brandy. Si aggiunge a questa perparazione da 2 a 7 gocce per tipo di fiore, per un massimo di sette. Le essenze floreali Inglesi sono state prodotte secondo il metodo del Dott. E. Bach.
Bibliografia
Guarire con ifiori di Bach, Ipsa Editore
Scilla di Massa, Curarsi con i fiori di Bach, Red Edizioni
Margaretha Mijnlieff, Manuale Di floriterapia, Xenia Edizioni
Maria Luisa Pastorino, Introduzione ai rimedi floreali di Bach, Ipsa Editore
Methchild Scheffer, Terapia con ifiori di Bach, Ipsa Editore
Edward Bach, I 12 guaritori e altri rimedi ,La casa verde Demetra
Edward Bach, Guarisci te stesso,La casa verde Demetra